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I costi di un atto notarile dipendono da due fattori:
- le imposte che chi stipula quel determinato atto è tenuto a versare allo Stato per l'atto posto in essere. Tali tasse vengono liquidate e riscosse dal notaio ma sono versate all'agenzia delle entrate
- Gli onorari notarili. Questa voce comprende i contributi da versare alla cassa nazionale del notariato, la tassa spettante al collegio notarile, l'onorario del notaio e l'iva (al 22%)
Le imposte dipendono da numerosi fattori come ad esempio:
- la natura dell'immobile: i terreni agricoli, in caso di compravendita vengono tassati in misura maggiore rispetto ai terreni edificabili;
- il possesso di eventuali agevolazioni : es. prima casa, piccola proprietà contadina, esenzioni per Enti del Terzo settore, ecc...;
- la rendita catastale: nel caso di immobile per il quale sia possibile applicare la tassazione sul valore catastale.
- Altri fattori: ad esempio, in caso di donazione, rileva il grado di parentela sussistente tra donante e donatario; nella divisione ereditaria la composizione della quota di ciascun condividente
Gli ononari notarili invece variano per scaglioni crescenti al crescere del prezzo o del valore del bene oggetto dell'atto
Alcuni atti notarili, tuttavia, hanno un costo fisso:
- procura speciale : 100 euro
- Procura generale: 600 euro
- Convenzione di separazione dei beni: 600 euro (500 se collegata ad altro atto)
- verbale di pubblicazione di testamento olografo: 900 euro (1400 se il testamento da pubblicare contiene legati soggetti a trascrizione);
- rinuncia ad eredità: 600 euro;
- scioglimento di società: 1000 euro;
- costituzione di società di persone: 1350 euro;
- costituzione di società di capitali: 1550 euro;
- atto di vincolo urbanistico: 1200 euro